Cari fratelli e sorelle, giovedì 17 settembre 2020 festa delle sacre stimmate di san Francesco, ci ritroveremo per la Santa Messa alle ore 18 dai frati Cappuccini con il nostro nuovo Assistente frà Giorgio.
Luigi IX re di Francia, nacque nell’anno 1215 in Poissy, ove ricevette anche il santo battesimo. Ebbe per genitori Luigi VIII e la regina Bianca di Castiglia, donna di grande pietà e virtù.
La mamma procurò di inspirargli fin dalla prima infanzia un singolare amore alla virtù e un grande orrore al peccato, ripetendogli spesso quelle celebri parole: « Figliuol mio, vorrei piuttosto vederti morto, anziché macchiato di un sol peccato mortale ». Questa frase fece sì grande impressione sul cuore di Luigi che se ne ricordò per tutta la sua vita.
Quando fu maggiorenne, venne consacrato e coronato re di Francia, e Luigi riguardò poi sempre la sua consacrazione non come una semplice cerimonia, ma come un impegno ed un obbligo che egli assumeva davanti a Dio ed agli uomini di far regnare Gesù Cristo in tutti i suoi stati.
Nel 1230 quasi i dignitari del Regno si radunarono al cospetto del giovane sovrano, in segno di omaggio e di subordinazione. Nel 1234 Luigi sposò Margherita di Provenza, figlia del conte Raimondo Beringhieri V.
Guidato da maestri dotati di pietà e di scienza, Luigi crebbe così serio e dedito ai suoi doveri, così pio e virtuoso, che pareva immune da ogni passione. Semplice e modesto, curava di conciliarsi il rispetto del popolo non tanto con il fasto esteriore, quanto colle opere buone e con un buon governo, che riorganizzò amministrativamente e moralizzò nei costumi. Attenta anche la sua politica estera, sempre intesa all’equilibrio e alla pace europea.
Per riempirsi la mente e il cuore di massime sante e di pii sentimenti, egli leggeva continuamente la Sacra Scrittura e le opere dei Ss. Padri e ne consigliava la lettura anche ai suoi cortigiani.
Ma Luigi non fu solo un sovrano di notevole intelligenza di governo, oltre che di alto profilo morale. In lui il valore si congiungeva alla pietà, senza nulla perdere del suo splendore.
Nell’anno 1244 fu sorpreso da un’ardentissima febbre, per cui tutto il popolo, dolente, offrì a Dio fervide preghiere, ottenendogli la guarigione. Guarito, volle guidare una crociata per la liberazione della Terra Santa.
Sbarcato in Egitto presso la città di Damietta, attaccò i Saraceni e li vinse: ma iniziata la marcia verso l’interno, una terribile pestilenza decimò l’esercito crociato e colpì lo stesso sovrano. Assalito nuovamente dai Turchi, venne facilmente sconfitto e fatto prigioniero.
Venuto a patti col vincitore, poté liberare gran parte dei suoi soldati, soccorrere i feriti e proseguire come pellegrino per la Terra Santa. Qui mise mano ad opere di cristiana e regale pietà, che però dovette interrompere per far ritorno in Francia, essendogli in questo frattempo morta la pia madre. Quivi giunto, attese al riordinamento del regno, e governò con somma giustizia e cristiana pietà. Abolì il duello giudiziario, fondò la Sorbona, aderì al Terz’ Ordine Francescano e ne divenne poi il santo Patrono, costruì chiese e la Santa Cappella per accogliere le reliquie della santa Corona di spine, e si preparò ad una nuova crociata. Ma a Tunisi una nuova epidemia colpì l’esercito, e lo stesso re, sentendosi morire, chiese gli ultimi Sacramenti, che ricevette con sentimenti di grande pietà. Fattosi indi adagiare sopra un letto, coperto di cenere e cilicio, con le braccia incrociate sul petto, spirò pronunziando le parole: « Entrerò nella tua casa, o Signore, ti adorerò nel tuo tempio santo e glorificherò il tuo nome ». Era il 25 agosto del 1270.
Fu santificato da papa Bonifacio VIII nel 1297 con il nome di San Ludovico e San Luigi dei francesi, le sue spoglie sono conservate in Sicilia, nella cattedrale di Monreale, e in Francia, nella basilica di Saint-Denis. A Roma una tra le più frequentate chiese è proprio quella di san Luigi dei francesi situata tra il Pantheon e piazza Navona, all’interno di questa si trovano tre tele fra le più celebri del Caravaggio.
per concludere quest’anno fraterno che nonostante la distanza ci ha fatto sperimentare il valore della comunione spirituale, ci ritroveremo in chiesa per la santa Messa celebrata dal nostro Assistente, sabato 13 giugno alle ore 15.30.
La Ministra Flavia
Luglio – agosto, scarica i testi di riflessione e di attività
Il grande Tau di Cannara, presso Assisi, a Pian D’Arca luogo della predica agli uccelli di S. Francesco e della nascita del Terz’Ordine Francescano
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PERCHÉ?
Con l’introduzione delle misure restrittive per combattere il coronavirus, la redazione di FVS si è trovata a dover fronteggiare qualche difficoltà logistica: ci troviamo, quindi, nell’emergenza di non poter inviare il numero di maggio-giugno in formato cartaceo.
COSA FARE?
Nei prossimi giorni, tutti i segretari regionali riceveranno il link alla rivista in formato digitale, da diffondere in tutte le fraternità.
Vi invitiamo ad estendere questa comunicazione a tutti i membri delle vostre fraternità perché, anche in questa situazione di emergenza, ognuno possa contare sul supporto in-formativo di FVS.
Dal Diario di santa Faustina Kowalska: “vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: «Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero.
Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà.
Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
2. Altre invece sono legate alla coroncina: “Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che mi chiederanno” (Diario 1541)
L
SETTIMANA SANTA
Cari fratelli e sorelle, a seguito della sospensione di tutte le manifestazioni e degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere religioso, anche in questo mese non sarà possibile incontrarci fisicamente. Sfruttiamo questo momento come opportunità di grazia pregando, secondo le indicazioni dell’O.F.S. Regionale o meditando la parola di Dio e seguendo le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione.
Il primo e terzo sabato, come la volta precedente, vi invito tutti alla recita del santo Rosario alle ore 16.00. Sarà un modo per sentirci uniti spiritualmente.
A seguito della sospensione, sino al 3 aprile 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere religioso, l’incontro zonale previsto a Conegliano per domenica 8 marzo è annullato a data da destinarsi, “Sfruttiamo questo momento come opportunità di grazia pregando, meditando la parola di Dio e seguendo le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione.”
PACE E BENE
La Ministra Flavia
Martedì 10 e 24 marzo incontri di formazione in saletta alle ore 20.30 ANNULLATA
Sabato 21 alle ore 15.30 incontro proposta di catechesi ANNULLATA
Giovedì 9 gennaio a Marola ( VI ) alle ore 15,30, presso il Santuario, sarà celebrata la Santa Messa in onore della nostra Patrona OFS del Veneto beata “Mamma Rosa”. Tutte le fraternità del Veneto sono invitate a partecipare, ci sarà l’affidamento delle nostre famiglie e delle nostre fraternità.
Sabato 11 gennaio, ore 15.30, incontro di fraternità e proposte di catechesi
Sabato 25 gennaio, ore 15.30, incontro di fraternità e proposte di catechesi